Analizzando il cross valutario NZD/JPY su un grafico giornaliero notiamo come le ultime sedute di contrattazione iniziando dai primi giorni di novembre ad oggi, abbiamo evidenziato una notevole ed evidente fase di congestione dei prezzi situati tra le aree di 79,90 (supporto) ed 81,40 circa (resistenza).
Quali le spontanee riflessioni a riguardo?
In questa ultima giornata di contrattazione del 30 novembre notiamo come il dollaro neozelandese si sia apprezzato con particolare vivacità contro la quasi totalità delle sue controvalute di cambio, il che ci induce a constatare come il Kiwi sia sicuramente in una fase di notevole forza rialzista.
Crediamo che, vista l'attuale congestione in atto e considerato il segno di forza mostrato in questa giornata di contrattazione, non sia consigliabile andare alla ricerca di opportunità d'ingresso short, anzi crediamo che ottime possibilita d'ingresso al rialzo andrebbero ricercate alla eventuale rottura decisa, del livello di area 81,40 (resistenze attuali di prezzo), che potrebbero portare ancora una volta, ad un incremento dei compratori a mercato e a testare così il successivo rilevante livello di prezzo situato in area 82,70 circa.
Queste le evidenze che sono a supporto della nostra tesi:
Un trend in atto palesemente rialzista iniziato con i minimi fissati agli inizi di settembre
Una chisura dei prezzi su grafico giornaliero al di sotto della media mobile a 21 periodi
Un pattern di prezzo a vantaggio della nostra ipotesi rialzista
A cosa fare attenzione?
Bisogna sicuramente fare attenzione al possibile falso breakout che potrebbe verificarsi proprio in area di prima resistenza situata in zona 81,40 circa, il consiglio qualora si intenda adottare una operatività "long" è quello di inserire un ordine di stop loss a break even, non appena il mercato vada a nostro favore e ci accordi i primi 15/20 pips di gain.